Il curioso caso di Nainggolan e Zaniolo

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Il curioso caso di Nainggolan e Zaniolo

Coinvolti nell’affare tra Inter e Roma nel 2018, i destini dei due calciatori si intrecciano nuovamente

nainggolan vs zaniolo

Giugno 2018: dopo un lungo corteggiamento l’Inter si assicura le prestazioni di Radja Nainggolan, reduce da stagioni scintillanti con la Roma. Per strapparlo ai giallorossi l’Inter ha dovuto sborsare 38 milioni di €, parte dei quali (per la precisione 4,5 milioni) derivanti dalla contropartita di Nicolò Zaniolo, giovane e promettente centrocampista non ancora diciannovenne.

Di Nicolò si dice un gran bene: gran sinistro, fisico possente, abile negli inserimenti e con ottima tecnica. Tuttavia non ha ancora debuttato in prima squadra, e in molti storcono il naso sui 4,5 milioni di euro per cui è stato valutato un ragazzino sconosciuto.
E di conseguenza cominciano le polemiche, specialmente nei confronti dei nerazzurri, accusati di aver iper valutato un giovane della primavera ottenendo una plusvalenza discutibile e rifilando una mezza fregatura ai capitolini.


L’apparenza inganna

Comincia il campionato e l’impatto di Nainggolan all’Inter è subito positivo. Dopo un inizio un po’ a singhiozzo infatti, i nerazzurri ottengono la prima vittoria in campionato a Bologna alla terza giornata, giorno un cui il ninja esordisce e trova un gran gol con la sua nuova squadra.

Dall’altra parte Zaniolo non è da meno: oltre ad ottenere la convocazione nella nazionale italiana (pur senza scendere in campo) allenata da Roberto Mancini senza ancora aver esordito in serie A, Nicolò trova in breve tempo un posto da titolare nella Roma, risultando autore di ottime prestazione sia in campionato che in Champions League.

La stagione di Zaniolo va di bene in meglio: alla fine il giovane talento segnerà 6 gol in 36 apparizioni complessive, con alcune prestazioni da vero fuoriclasse (vedere la doppietta al Porto negli ottavi di finale di Champions League).
L’annata di Nainggolan al contrario, è condizionata da alti e bassi: il centrocampista belga mostra le qualità e il temperamento che hanno contraddistinto la sua carriera, segnando anche gol importanti tra cui quelli a PSV Eindhoven in coppa, alla Juventus (con un tiro al volo da fuori area formidabile) e nell’ultima giornata contro l’Empoli, che consente ai nerazzurri di strappare una qualificazione in Champions League fondamentale. Tuttavia ci sono anche tante ombre: oltre a qualche infortunio di troppo, il centrocampista viene messo fuori rosa per qualche giorno a fine dicembre per motivi disciplinari, inoltre ci sono voci secondo cui il ninja avrebbe preferito rimanere a Roma.


Un epilogo inaspettato

A fine stagione succede un ribaltone in casa Inter: l’ambiziosa proprietà cinese guidata dal Gruppo Suning ha deciso di puntare su Antonio Conte per tornare a vincere, che andrà a sostituire Mister Luciano Spalletti, l’allenatore che aveva ottenuto due ottime qualificazioni in Champions e che aveva fortemente voluto Radja Nainggolan dopo averlo avuto alla Roma.
Sono molti anche i nuovi acquisti, e pare proprio che non ci sia più spazio per Nainggolan nel nuovo progetto tecnico: il ninja finisce clamorosamente in prestito al Cagliari, dove sarà protagonista di un ottimo campionato, con i rossoblù in zona europa per buona parte della stagione.
Il campionato 2020-2021 vede il ninja tornare all’Inter, ma giocherà solamente una manciata di minuti tra agosto e gennaio, per poi tornare in prestito a Cagliari dove concluderà la stagione.

Discorso a parte merita Nicolò Zaniolo: il giovane centrocampista continua a migliorare, giocando bene e segnando, fino al 12 gennaio del 2020 in cui si rompe il legamento crociato anteriore nella sfida contro la Juventus. Complice la sospensione del campionato a causa della pandemia Covid, riesce a tornare nel luglio dello stesso anno realizzando pure un gran gol contro la Spal.

Ma la sfortuna sembra accanirsi su Nicolò, e in settembre si infortuna gravemente al legamento dell’altro ginocchio, quello sinistro, saltando di fatto tutta la stagione 2020-2021.


La svolta ed un nuovo inizio

La stagione 2021-2022 sembra donare nuovamente serenità ai due calciatori.

Zaniolo ha pienamente recuperato dai gravi infortuni e gioca con continuità. Anche se in campionato la media gol è inferiore a quella degli anni precedenti, Nicolò gioca una grande Conference League e segna la rete decisiva in finale contro il Feyenoord che consente alla Roma di conquistare un nuovo trofeo a livello europeo dopo 50 anni (in precedenza i giallorossi avevano vinto la Coppa delle Fiere nel 1961 e la Coppa Anglo-Italiana nel 1972).

Nainggolan al contrario torna in patria e si accasa all’Anversa, nel campionato belga, dove ottiene un onorevole quarto posto e gioca pure una manciata di partite in Europa League.

Il campionato 2022-2023 porta nuovi problemi per Nainggolan e Zaniolo che a fine anno vengono entrambi messi fuori rosa dalle rispettive società dopo un inizio di stagione tutt’altro che esaltante.
Il belga viene sorpreso a fumare una sigaretta elettronica in panchina durante il sopralluogo prima della partita contro lo Standard Liegi, mentre Nicolò, complici anche alcune voci di gossip e polemiche con i tifosi, è autore di prestazioni sotto tono e nel gennaio 2023 la Roma lo “scarica” dichiarando che il giocatore non rientra più nei piani della società.

Fortunatamente il mercato invernale regala una nuova opportunità ai nostri protagonisti: Zaniolo, dopo aver rifiutato un’ottima offerta del Bornemouth (pare che il giocatore gradisse il Milan ma il club rossonero non potesse eguagliare le cifre degli inglesi) si accasa al Galatasaray, dove segna all’esordio.
Nainggolan invece torna in Italia ma alla Spal in Serie B, fortemente voluto dall’amico ed ex compagno di squadra Daniele De Rossi, ora tecnico dei ferraresi. Un’avventura che sembrava essere finita prima di cominciare, visto l’esonero di De Rossi a metà febbraio.
Ma è stato proprio il ninja a smentire le voci di un’immediata rescissione del contratto, confermando la volontà di rimanere alla Spal e di provare ad ottenere una difficile salvezza.

Insomma, dopo l’incrocio Roma-Inter, il destino ha voluto che le strade di Nainggolan e Zaniolo prendessero nuovamente direzioni diametralmente opposte.
Unici punti in comune: tante polemiche e, soprattutto, la volontà e la determinazione di tornare ai fasti dei vecchi tempi dimostrando di essere ancora due grandi giocatori che hanno ancora molto da dare.
In bocca al lupo a entrambi!

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Francesco Zane
Francesco Zane
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